Cliché in magnesio, in ottone e in gomma siliconica, oltre che cilindri, lastre flessografiche di verniciatura e forme flessografiche di stampa: Albertin è uno dei pochi produttori italiani a creare tutto questo nel proprio stabilimento, situato in provincia di Milano. Qui 35 operatori con un alto grado di specializzazione tecnica e con una vasta esperienza sul campo seguono ogni aspetto produttivo: dalla gestione dei file grafici alla realizzazione dei cliché, fino al controllo qualità.
Una solida competenza maturata in oltre 45 anni di attività e continui investimenti in tecnologie di ultima generazione rendono possibile una tale produzione alla quale, da oggi, si aggiunge una nuova linea che verrà presentato nel corso della prossima edizione di Packaging Première: i cliché in rame.
“Siamo sempre alla ricerca di nuove soluzioni: anni fa abbiamo annunciato la possibilità di incidere i cliché con laser a fibra ottica; siamo stati i primi a farlo e siamo ancora gli unici ad offrire questa metodologia di lavoro nel nostro Paese”, afferma Ferruccio Albertin, CEO dell’azienda. “Sempre per primi abbiamo installato un nuovo CTP flexo ad alta risoluzione per lastre a base poliestere o alluminio di formato massimo 1310x2032mm. E ora tagliamo un nuovo traguardo, quello della produzione nel nostro stabilimento di cliché in rame. L’attenzione alle esigenze dei clienti ci ha spinto a continuare a cercare nuove possibilità di espressione, e abbiamo pensato che il rame potesse essere una soluzione molto apprezzata”.
L’azienda ha messo a punto la fase produttiva con gli ultimi test ed è già possibile richiedere dei preventivi per la realizzazione di questa tipologia di cliché, a cui verrà applicato il sigillo Albertin – PRODOTTO IN ITALIA. “Siamo molto orgogliosi di poterci fregiare di questa dicitura”, conclude Albertin, “perché siamo gli unici in Italia ad occuparci direttamente della produzione dei cliché in rame, così come di tutte le altre soluzioni che proponiamo al mercato, realizzate interamente nella nostra azienda, dalla verifica di conformità del file alla messa in produzione”.